Altre chiese

Chiesa di S. Antonio a Zazza

La struttura, nel suo insieme, è del sec. XVIII, ma è stata successivamente adattata. Interessanti sono gli affreschi datati intorno al 1700, discreta la pala dell'altar maggiore e molto bella la statuetta raffigurante la Passione nel paliotto dell'altare di destra. La chiesa è aperta durante le funzioni liturgiche.

Chiesa di S. Bernardo a Odecla

La costruzione risale al 1757 ma fu ridefinita nel 1959. Accoglie dipinti attribuiti al Celesti e affreschi del Corbellini. La pala dell'altar maggiore raffigura un' «Addolorata e Cristo morto»; è datata 1798 e firmata da Vincenzo Schena.

Chiesa di S. Carlo a Malonno

La struttura è del XVII sec. anche se le date non concordano sia nelle ricerche dei vari storici locali, sia nel materiale documentario. A questo proposito è interessante tentare il gioco di interpretazione della data posta sul portale d'ingresso, sul lato esterno, liberamente leggibile come 1592 o 1632. La chiesa conserva un notevole dipinto del sec. XVII che nella parte centrale mostra la illustrazione dell'abitato all'epoca in questione. L'edificio, restaurato nel 1991, è aperto al pubblico solo in occasione di particolari solennità ed è visitabile, previa autorizzazione, rivolgendosi al custode che risiede nella casa a fianco della chiesa.

Chiesa di S. Lorenzo a Malonno

Anche in questo caso si tratta di una costruzione di cui si conserva notizia in epoche molto lontane ma totalmente rifatta nel sec. XVIII. Gli affreschi presentano le inconfondibili luminosità del Corbellini. Discreta la pala dell'altare di sinistra, conservata in una interessante cornice in legno e raffigurante la «Madonna del rosario con i santi Pietro e Paolo». La visita alla struttura è facilitata dalla costante apertura al pubblico.

Chiesa di S. Bernardino a Malonno

Stando a varie testimonianze docurnentarie il luogo su cui sorge l'attuale costruzione, la cui struttura risale al XVI-XVII sec., avrebbe ospitato chiese in epoca molto antica. Da notare il loggiato cinquecentesco e la pala dell'altar maggiore del XVII secolo, raffigurante una «Madonna con Bambino e i Ss. Fabiano, Sebastiano e Bernardino», attribuita a Pietro Marone. La chiesa, attualmente sconsacrata, non non è aperta al pubblico ed è utilizzata come ripostiglio.

Chiesa S. Giovanni Nepomuceno a Lezza

Particolarmente graziosa, presenta affreschi del 1751 firmati dal Corbellini, al quale è attribuita anche la pala dell'altare maggiore, successivamente rimaneggiata in modo particolarmente maldestro da ignoti. Da vedere l'edicola in legno e gesso policromo della parete di sinistra del primo '800 che accoglie statue vestite raffiguranti l'apparizione della Vergine. Conserva interessanti tele e pittoreschi ex voto rudimentali. La struttura è aperta al pubblico in estate.

Chiesa di S. Rocco a Landò

Esisteva già agli inizi del '500, ma fu modificata con progetto datato 1757 e completata al finire del '700. All'interno dipinti di ottima fattura del sec. XVII fra cui tele firmate Sorisen e De Antoni. Aperta solo in occasione delle funzioni.

Chiesa di S. Giuseppe a Loritto

La struttura cinquecentesca fu modificata nel XVII sec. e riaffrescata nel 1911. Ottima la soasa dell'altare maggiore e la pala del seicento. Facilmente visitabile perché sempre aperta.

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Ultimo aggiornamento
21 settembre 2022