Il forno fusorio

Storia

Risale all'incirca al XVI sec. il forno situato nella parte alta di Malonno, detta appunto «fùren». Ben conservato, costituisce uno dei più importanti documenti di archeologia industriale in area camuna (essendo l'unico antico forno conservato). Come la gran parte dei forni preindustriali ha forma quadrata all'esterno, di tino all'interno. Questo forno era proprietà della nobile casa Celèri e ad esso facevano riferimento i numerosi mineranti locali che lavoravano nelle varie «vene» (miniere) lungo il costone della montagna. Accanto sorgevano carbonili e alcune fucine. Costituiva insomma il cuore di quell'«economia del ferro» che ebbe ruolo preponderante dal XVI al XIX secolo per la gente del luogo (si pensi all'indotto: carbonai, cavallanti, mercanti, muratori, manovali...). Il forno cessò di funzionare poco dopo il 1870.

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Ultimo aggiornamento
21 settembre 2022